Due uomini, un settantenne toscano e un trentacinquenne emiliano, sono stati denunciati dai carabinieri dopo essere stati accusati di aver messo in atto una truffa del ‘rito magico’ a Porto Azzurro (Livorno). I presunti cartomanti si erano presentati come esperti in grado di riconquistare amori perduti, ma la loro vera intenzione era quella di estorcere denaro alla vittima.
La vicenda è iniziata con una querela di una donna dell’isola d’Elba, che ha denunciato quanto subito. Secondo le indagini, gli accusati avrebbero convinto la donna a realizzare e inviare loro un video in cui apparisse senza vestiti, sostenendo che fosse necessario per un rito di purificazione.
Dopo aver guadagnato la fiducia della vittima, i due malfattori hanno chiesto un bonifico di circa 100 euro su un conto a loro intestato. Una volta ricevuta la somma, hanno iniziato a ricattare la donna, minacciando di diffondere il video se non avesse continuato a versare ulteriori somme di denaro, arrivando a richiederle fino a 1.500 euro per completare il rito e mantenere segreto il filmato.
Spaventata dalle minacce, la donna si è rivolta ai carabinieri di Porto Azzurro, che hanno avviato un’indagine. Gli accertamenti, coordinati dalla procura di Livorno, hanno portato alla raccolta di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due uomini, già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali. Le indagini proseguono per verificare se ci siano altre vittime di questo tipo di raggiro, che sfrutta la vulnerabilità emotiva di chi si affida a sedicenti maghi e cartomanti.