Intervento della Finanza

Sequestrati a Livorno migliaia di peluche Labubu

Denunciato il proprietario di un negozio a Cecina, coinvolto anche nella vendita irregolare di sigarette elettroniche

Sequestrati a Livorno migliaia di peluche Labubu

Nell’ambito delle operazioni per la tutela della sicurezza dei prodotti e il contrasto alla contraffazione, i Finanzieri della Compagnia di Cecina hanno sequestrato oltre 8.000 giocattoli contraffatti, tra cui più di 2000 peluche Labubu, noti per il loro valore sul mercato.

Peluche come beni di lusso

La crescente domanda di peluche Labubu, unita a un’offerta limitata, ha trasformato questi articoli in veri e propri beni di lusso. La loro rarità è determinata da caratteristiche uniche, come il numero dei dentini e il foglietto illustrativo, che li contraddistinguono nel mercato.

Le indagini e la denuncia

Dopo il sequestro dei peluche, i Finanzieri hanno denunciato il titolare del negozio di Cecina all’Autorità giudiziaria di Livorno. Grazie a indagini rapide, sono riusciti a risalire alla filiera di distribuzione, individuando anche un punto vendita all’ingrosso a Pisa, dove è stata effettuata una perquisizione.

Sequestri di sigarette elettroniche

Le operazioni non si sono fermate qui: nel negozio, privo di autorizzazione per la vendita di tabacchi, sono state sequestrate anche sigarette elettroniche sprovviste del sigillo dei Monopoli di Stato, considerate non sicure e pericolose per la salute. Per questa violazione è stata inflitta una sanzione amministrativa.